Coronavirus – Comunicato nr. 66
Dalle 00.00 di Venerdì 6 novembre 2020 entrerà ufficialmente in vigore l’ordinanza del Ministero della Salute che istituisce la classificazione in zone (colori) di tutte le Regioni Italiane.
Come ormai tutti sapete, da domani quindi scatterà la ZONA ROSSA in tutta la Lombardia.
Per le prossime settimane (o mesi?) avremo a che fare con un approccio normativo diverso rispetto al passato, non più DPCM con regole a sorpresa. Ora il Governo ha stabilito fin da subito regole per ogni casistica, ogni zona, suddividendo tali regole in GIALLO, ARANCIO, e ROSSO.
Con cadenza settimanale il Ministero analizzerà i dati sanitari di ogni Regione e nel caso in cui per almeno 14 giorni consecutivi rientrino in alcuni parametri potrà con nuova ordinanza “cambiare colore” alle Regioni. Potrebbe essere quindi che, nei mesi a venire, avremo a che fare con alcuni cambi di colore (in meglio o in peggio).
Per cercare di fare chiarezza e facilitare la cittadinanza a capire da subito a quali regole si andrà via via incontro, ed avere chiaro in ogni momento in quale colore ci troviamo, sto preparando uno schema riassuntivo, che sarà oggetto di un nuovo comunicato presumibilmente nella giornata di domani.
PROPOSTA DI SOTTOZONE
In queste ore, come Sindaci, coordinati dalla Provincia di Brescia e dall’ACB – Associazione Comuni Bresciani, stiamo proponendo al governo di NON considerare le Regioni più grandi in maniera UNITARIA, ma procedere per sottozone coincidenti con le Province.Innegabile infatti che in Regioni come la Lombardia ci possano essere situazioni molto difformi: considerate che la sola Provincia di Brescia è grande sia territorialmente che come abitanti quasi quanto la Regione Liguria, e più grande di diverse altre regioni.
Oggi stesso faremo pervenire al Governo un documento a firma congiunta in tal senso.
NUOVE REGOLE
Dal 6 novembre 2020 essendo in Zona Rossa avremo regole molto simili a quelle sperimentate nel periodo di chiusura della scorsa primavera, le riassumo qui (non elenco nuovamente le norme di comportamento di base come, distanziamento e mascherine, ormai note).
Sono attese circolari interpretative dal Ministero dell’Interno nelle prossime ore, verranno quindi fornite precisazioni in futuro ove necessarie.
- Obbligo di rimanere in CASA, vietato OGNI SPOSTAMENTO, anche all’interno del proprio comune di residenza, domicilio o abitazione. Sono consentiti esclusivamente gli spostamenti motivati da comprovate esigenze lavorative, salute e necessità, e il rientro presso l’abitazione. Si può uscire dal Comune solo per fruire di servizi NON presenti all’interno del proprio Comune.
- CHIUSI sempre tutti i negozi al dettaglio salvo generi alimentari e beni di prima necessità
- APERTI Supermercati, Alimentari, farmacie, para-farmacie, edicole, tabacchi, lavanderia, pompe funebri, parrucchieri e barbieri
- Sospensione totale attività di bar, pub, ristoranti, gelaterie, pasticcerie e tutti i servizi di ristorazione. Consentita somministrazione da asporto fino alle ore 22.00 e servizio a domicilio senza limite di orario
- Sono sospesi TUTTI gli eventi e le competizioni organizzati dagli enti di promozione sportiva
- Consentito svolgere individualmente attività motoria in prossimità della propria abitazione
- Consentito lo svolgimento di attività sportiva esclusivamente all’aperto ed in forma individuale
- Aperti nidi, micro-nidi, scuole materne, scuole elementari e il solo primo anno delle media, continuando didattica in presenza
- Didattica 100% a distanza per tutte le altre scuole. Ovviamente consentito lo spostamento per ritirare il figlio minore a scuola o alla fermata dello scuolabus.Per tutto quanto non specificato, restano in vigore le regole già ad oggi vigenti.
Il Sindaco
Marco Scartapacchio