Coronavirus – Comunicato nr. 72
Aumento di casi nel bresciano e a Cigole
Abbiamo passato settimane, in autunno, a Cigole, con pochi o nulli casi, ma ora l’intera Provincia di Brescia, inizialmente risparmiata dalla seconda ondata di contagi, sta tornando a numeri importanti.
Attualmente quella di Brescia è, in Regione Lombardia, la Provincia con il più alto numero di positivi e il più alto numero di nuovi casi giornalieri.
Attuamente a Cigole sono presenti 16 persone positive.
Si registra un importante focolaio a Corzano (139 positivi in un paese simile a Cigole), numeri molto alti anche a Calvisano, Leno e Castrezzato, dove tutto sembra essere ripartito da una festa di compleanno ovviamente non consentita.
Si ha la sensazione che la popolazione percepisca la Zona Gialla come equivalente a “pericolo nullo”.
Ma non è assolutamente così!
Anche perchè, dovessimo suddividere le zone d’italia in Province e non in Regioni, ora la nostra provincia sarebbe con ogni probabilità in zona rossa.
Quindi, come alcuni mesi fa noi bresciani, me compreso, spingevamo per ottenere un classificazione provinciale e non Regionale, ora stiamo “beneficiando” del grande bacino numerico della Regione Lombardia, “diluendo” i nostri casi. In poche parole, siamo gialli grazie ai buoni dati delle altre province.
Detto questo, è probabile che questa zona gialla durerà ben poco se non cambieranno i comportamenti.
Ricordo infatti che, tra le altre cose, anche in zona gialla:
- NON E’ CONSENTITO ritrovarsi a casa di amici e parenti creando assembramenti, massimo 2 alla volta oltre i proprietari di casa! Niente cene, niente aperitivi, niente pranzi domenicali se non conviventi!
- Alle 22 non si può stare in giro!
- Quando i bar chiudono NON E’ CONSENTITO fare aperitivi in strada ad oltranza!
- LA MASCHERINA!!! Anche per i gruppi di ragazzi amici!
- ATTENZIONE, l’abitacolo dell’automobile è uno dei mezzi di contagio più comuni: spazio ristretto, poco ricambio da’aria e lungo tempo di permanenza ravvicinati. Anche se la norma consente di condividerlo mantenendo la distanza e la mascherina, cercate di evitare!!! (tranne congiunti).
Nei dati di contagio si osserva un’alta incidenza di giovani contagiati, è la popolazione più propensa allo spostamento ed al non osservare la raccomandazione del NON assembramento. Una volta contagiato il giovane, poi lo diffonde tra le mura domestiche.
Mantenere alta la soglia dell’attenzione è una necessità, ora come e più di prima!
Il Sindaco
Marco Scartapacchio