Coronavirus – Comunicato nr. 73 – Vaccinazioni Anti-COVID
VACCINAZIONI ANTI-COVID
E’ appena terminato il collegamento tra i Sindaci lombardi e la Regione Lombardia per l’illustrazione del piano Vaccinale Anti-Covid19 di imminente partenza.
FASE 1 TER – OVER 80 – IN PARTENZA
QUANDO: Dal 15 febbraio 2021 l’adesione, dal 18 Febbraio 2021 la vaccinazione
CHI: Persone nate fino al 1941 compreso.
QUALE: Alle persone non allettate verrà somministrato il vaccino “Pfizer”, a quelle allettate il vaccino “Moderna”
DOVE: Presso Hub, centri vaccinali (no ambulatorio, no ambienti comunali)
COME: necessario manifestare la propria volontà di vaccinarsi collegandosi al sito: https://vaccinazionicovid.servizirl.it
COSA SERVE PER ADERIRE: Quando ci si collega al sito è necessario avere con se:
- Tessera Sanitaria del soggetto da vaccinare
- Numero di cellulare al quale essere contattati
La procedura può essere eseguita anche da un familiare o persona che aiuta abitualmente la persona anziana.
In alternativa possono fornire supporto per l’inserimento dei dati:
- il Medico di Medicina Generale che resta il riferimento clinico e sanitario principale a cui fare riferimento
- la rete delle farmacie
Si è capito che, contrariamente a quanto inizialmente ipotizzato, i medici di base che nel mese di Dicembre avevano dato la loro disponibilità non potranno operare nel loro ambulatorio e nemmeno i Comuni potranno essere di aiuto, per fornire ambienti adeguati.
Questo perchè i vaccini disponibili in questa imminente fase sono principalmente Pfizer, che necessitano di bassissime temperature di conservazione (-70°C ) ottenibili solo con particolari strumentazioni.
In poche parole, restiamo “in panchina” pronti per le fasi successive: si ipotizza per la primavera l’arrivo di vaccini con caratteristiche di conservazione di più semplice gestione.
Ci si augura l’effettiva disponibilità per almeno l’ultima fase della campagna vaccinale, quella rivolta a tutta la popolazione, la cosiddetta vaccinazione di massa. In quel momento sarà imprescindibile l’aiuto di medici di base e dell’organizzazione che può garantire il Comune con le preziose associazioni e gruppi di volontariato per la gestione di grandi numeri in maniera diffusa e capillare (e senza disservizi) su tutto il territorio regionale.
Seguiranno ulteriori comunicazioni in caso di aggiornamenti.