Come ormai avrete potuto apprendere dagli organi di stampa, da alcuni giorni/settimane la curva dei contagi è in aumento, sopratutto in alcune regioni, tra cui la Lombardia.
Ho atteso ad emanare questo comunicato in attesa che vi fosse una certa stabilità normativa, visto che nell’ultima settimana abbiamo assistito all’emanazione di 2 DPCM (più ulteriore provvedimento) e 3 ordinanze Regionali.
Ricordo che:
- DPCM-Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri ha validità Nazionale.
- Ordinanza Regionale: valida solo per la Lombardia.
In caso di norme contrastanti tra i due provvedimenti prevale la normativa nazionale, quindi i DPCM.
Le ordinanze però possono inasprire le “regole”, essere più restrittive, ma mai potranno essere più permissive dei DPCM.
Attualmente ci troviamo in corso di validità di:
- DPCM del 18/10/2020 – in vigore fino alle 24.00 del 13/11/2020
- Ordinanza n. 623 del 21/10/2020 – in vigore fino alle 24.00 del 13/11/2020, la quale richiama parte dell’ordinanza 620.
Capite che diventa necessario riassumere le regole in vigore da oggi in poi, per poter semplificare la comprensione a tutti.
SITUAZIONE A CIGOLE
Fortunatamente, per ora, la situazione nel nostro comune è buona: un solo caso di contagio attuale, un totale di 3 negli ultimi 5/6 mesi; ma in alcuni comuni della bassa bresciana i casi stanno aumentando quindi è necessario prestare la massima attenzione.
COPRIFUOCO
In Regione Lombardia dalle ore 23.00 alle ore 5.00 del giorno successivo è VIETATO uscire dalla propria abitazione tranne per:
- Comprovate esigenze lavorative
- Situazioni di necessità o di urgenza
- Motivi di salute
È sempre consentito il rientro presso il proprio domicilio, dimora o residenza
AUTODICHIARAZIONE
A distanza di mesi, torna quindi il modulo per l’autodichiarazione. Se vi può essere utile, lo potete compilare online a questo indirizzo per poi stamparlo o stamparlo per poi compilarlo a mano: https://www.regione.lombardia.it/…/modello… Come già precisato mesi fa: non va compilato ogni volta che uscite di casa dopo le 23 e nemmeno è obbligatorio averlo con se, sarà in dotazione alle forze dell’ordine.
SCUOLE SUPERIORI DI SECONDO GRADO
Dal 26 Ottobre lezioni da casa in “Smart Working”. In caso l’istituto non sia pronto tecnicamente, si dovrà attivare nel più breve tempo possibile.
CHIUSURE GRANDI CENTRI COMMERCIALI
Il Sabato e la Domenica è disposta la CHIUSURA dei GRANDI NEGOZI e i negozi nei CENTRI COMMERCIALI, fatta eccezione per: generi alimentari, alimenti e prodotti per animali domestici, prodotti cosmetici e per l’igiene personale, prodotti per l’igiene della casa, piante e fiori e relativi prodotti accessori, farmacie e parafarmacie, tabaccherie e rivendite di monopoli.
INDICAZIONI PER NEGOZI (anche per Bar e Ristoranti)
- Divieto di assembramento, distanza minima di 1 metro tra le persone (tranne congiunti).
- Obbligo di esposizione ad ogni ingresso di un cartello che riporti la capienza massima di persone. Nel caso in cui si raggiunga tale limite, la clientela in eccesso dovrà attendere fuori dal negozio, senza assembramenti.
- Nella giornata di oggi e domani prenderò contatto con i commercianti del paese per chiarire dubbi specifici sui comportamenti da tenere.
- Ovviamente sempre mascherina
INDICAZIONI PER BAR e RISTORANTI
- Vietato l’utilizzo delle slot-machine
- Obbligo di rilevazione temperatura all’accesso del cliente
- Al tavolo massimo in 6 persone (escludendo dal calcolo i congiunti)
- Dopo le 18 servizio SOLO al tavolo
- Chiusura alle 23, da tale ora si deve procedere allo sgombero del locale
- mascherina sempre quando si è in piedi
- Seduti al tavolo si può togliere la mascherina, (tranne se si gioca a carte!)
Precisazione: Se i clienti vengono fermati dalle forze dell’ordine dopo le 23 mentre stanno tornando si giustificheranno indicandolo in autodichiarazione, perchè ricordo che il rientro a casa è sempre consentito.
Ovviamente, un “rientro a casa” dal ristorante alle 2 di notte (a titolo di esempio) non è affatto credibile e nemmeno opportuno!
AREE PUBBLICHE
- Vietata la consumazione di alimenti e bevande su suolo pubblico dalle 18.00 alle 5.00
- Vietata la consumazione di bevande alcoliche su suolo pubblico sempre
- Resta possibile l’accesso ai parchi da parte di tutti, i minori devono essere accompagnati.
SAGRE, FESTE ed EVENTI IN GENERE
E’ vietata ogni sagra e festa.
Si rimanda ad un futuro comunicato specifico riguardo le prossime ricorrenze Cigolesi ricadenti nel periodo di vigenza degli attuali provvedimenti:
- 1 NOVEMBRE: Ognissanti
- 4 NOVEMBRE: Ricorrenza termine Grande Guerra
- 8 NOVEMBRE: Ringraziamento
- 11 NOVEMBRE – SAN MARTINO: Patrono
Le feste connesse a cerimonie civili o religiose, (matrimoni, battesimi ecc.) possono svolgersi con la partecipazione massima di 30 persone nel rispetto dei protocolli e delle linee guida;
SPORT DI CONTATTO
Sono sospese tutte le gare e gli allenamenti degli sport di contatto, tranne per i professionisti.
Gli allenamenti e la preparazione atletica possono essere svolti solo individualmente.
Il Campionato CSI, dove risulta iscritta la U.S. Cigolese è quindi sospeso.
MASCHERINE
- Obbligatoria sempre se non si riesce a rispettare la distanza di sicurezza (salvo congiunti)
- Obbligatoria al lavoro
- Obbligatoria ovviamente in ogni negozio, esercizio pubblico, ufficio
- Possibile non indossarla mentre si fa attività fisica
- Esonerati i minori di 6 anni e i disabili che abbiano difficoltà a portarla
- È raccomandato utilizzare le mascherine anche all’interno delle abitazioni nel caso in cui sia presente una persona non convivente
Per ora, si trovano senza problemi in commercio, ad un prezzo calmierato di 0,50€ l’una. Sono state distribuite 2 mascherine lavabili a testa ad ogni bambino frequentante la scuola Primaria e Secondaria in modo da essere pronti nel caso dovesse tornasse la situazione di carenza di mascherine.Sono inoltre in distribuzione 100 mascherine lavabili personalizzate per le associazioni di volontariato che stanno operando sul territorio.
UFFICIO POSTALE
Dall’inizio del periodo pandemico le aperture sono sui 3 giorni settimanali: Martedì, Giovedì, Sabato.
Dopo vari tentativi di contatto verbale, ho mandato una comunicazione ufficiale dove richiedo fortemente la riapertura sui 6 giorni settimanali, in quanto nei mesi con temperature rigide, le lunghe attese fuori dall’ufficio postale possono portare a malanni e quindi ulteriori problemi.
La situazione è quindi ora più critica rispetto ai mesi scorsi, più caldi, dove l’apertura a giorni alterni è stata meglio “tollerata”.
UFFICI COMUNALI
L’apertura rimane limitata.
Recarsi in Municipio solo se strettamente necessario, prediligendo il contatto telefonico o via mail.in caso di necessità di doversi recare personalmente è sempre meglio la prenotazione, per non dover attendere fuori al freddo in caso di presenza di altro utente.
RIUNIONI
Evitare il più possibile di riunirsi, anche privatamente nelle abitazioni.Le assemblee, riunioni di associazioni, riunioni tra professionisti, con enti ecc dovranno tenersi in smart-working.
VIAGGI ALL’ESTERO
Superfluo raccomandare di evitare ogni viaggio all’estero se non strettamente necessario.
Per chi dovesse obbligatoriamente partire, è raccomandato informarsi sia sulle procedure di ingresso nel paese di destinazione ma anche sulle diverse modalità per il rientro in Italia, che variano da stato a stato e in base all’aeroporto di arrivo.
SANZIONI
La sanzione per il mancato rispetto di uno dei punti va da 400 € a 3.000 €, salvo che non costituisca violazione più grave o reato.
COSA PUO’ FARE IL SINDACO
I sindaci possono adottare ulteriori misure più RESTRITTIVE in relazione al divieto assoluto di assembramento e al contenimento del contagio. Non vi è intenzione di porre in essere misure più restrittive se non strettamente necessario, ma serve la collaborazione di tutti e il rispetto ferreo delle regole per poter contenere il contagio e per evitare di dover assumere decisioni spiacevoli per tutti.
Il Sindaco
Marco Scartapacchio