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Coronavirus – Comunicato nr. 44

NUOVO DECRETO

Come saprete il nuovo DPCM (decreto) sarà in vigore a partire da Lunedì 4 Maggio.
Non illustrerò ora il decreto nei contenuti e nelle sue sfumature più pratiche, in quanto ci sono diversi punti che necessitano di un chiarimento del Governo.
Già ieri sera sembra essere giunta una delucidazione su come intendere la parola “congiunti”, cioè quelle persone che si potrà raggiungere nelle proprie abitazioni.
Diventa quindi necessario attendere questi ed altri chiarimenti, che arriveranno durante i prossimi 5 giorni ancora a disposizione, per dare indicazioni chiare ed univoche.

TEST SIEROLOGICI E TAMPONI

— TEST SIEROLOGICO —
Regione Lombardia ha validato il test dell’IRCCS San Matteo di Pavia.
E’ l’unico che il sistema sanitario riconosce come valido, con tutte le conseguenze del caso (messa in malattia ecc).
Iniziative di test privati a pagamento non riconosciuti, che stavano intraprendendo nelle scorse settimane un paio di comuni, sono state bloccate da ATS.

Da informazioni assunte direttamente dal sottoscritto presso la direzione generale di ATS Brescia nella giornata di ieri, il test sierologico è leggermente diverso rispetto a quanto sembrava un paio di settimane fa.

COME SI ESEGUE: E’ necessario sottoporsi ad un vero e proprio prelievo di sangue.

DOVE SI FA IL PRELIEVO: Presso uno degli ospedali della zona (Manerbio, Desenzano, Montichiari, Brescia…)

DOVE LO ANALIZZANO: I campioni di sangue vengono analizzati a Brescia o Desenzano.

A COSA SERVE:
Può indicare se oggi o in passato abbiate contratto il virus, ma senza sapere se ora o in passato.
Per ora non da nessuna patente di immunità o privilegi di qualsiasi natura per spostamenti o altro.

CHI LO PUO FARE:
Innanzitutto va ricordato che il test sierologico è sperimentale e su base VOLONTARIA (nessuno è obbligato a farlo).
Attualmente i sierologici vengono effettuati principalmente a tutto il personale sanitario e viene poi messa a disposizione quotidianamente una quota minoritaria di test da effettuare a:

CASO 1) Coloro che sono stati messi in isolamento fiduciario dall’ATS (Quarantena), cioè coloro che sono entrati in contatto nelle scorse settimane con un malato Covid19 ufficiale.

CASO 2) Coloro che nelle scorse settimane hanno avuto evidenti sintomi riconducibili al Covid19, ma che sono rimasti a casa perchè non in situazione di gravità tale da richiedere il ricovero.
Ovviamente dovete trovarvi nella condizione di non avere più sintomi da almeno 14 giorni.
Attenzione però, solo nel caso in cui abbiate chiamato, nel momento della malattia, il medico di base e lui vi abbia inserito in un apposito portale messo a loro disposizione per segnalare i “sospetti covid19” (lo può sapere solo il vostro medico di base).

COME SI PROCEDE:
Non dovete fare nulla, il test sierologico non è prenotabile. Verrete chiamati direttamente da ATS sia per il caso 1 che per il caso 2. Siete infatti inseriti in elenchi già esistenti in entrambi i casi. Al momento della chiamata potrete accettare di essere sottoposti al test o rifiutare.
I tempi possono essere lunghi vista la mole dei casi e il non vasto numero riservato di test per queste casistiche.

ESITI DEL TEST e CONSEGUENZE:

– NEGATIVO: Non avete mai contratto il virus, ne ora ne in passato, siete quindi potenzialmente soggetti ad ammalarvi.

– DUBBIO: si ripete il test dopo una settimana, ma nel frattempo siete costretti alla quarantena

– POSITIVO: Avete contratto il virus, ma non si può dire se lo avete ormai “smaltito” o se siete ancora infetti, quindi si procede con l’effettuazione del tampone, per capire se avete ancora il virus (nel frattempo ovviamente ci si pone in quarantena). A seconda dell’esito del tampone, venite posti o meno in quarantena per 14 giorni.

Per ora, non è possibile indicare ufficialmente se chi ha contratto la malattia sviluppi una sorta di immunità e per quanto tempo, (anche se sembrerebbe così) in quanto è tutto in fase di sperimentazione e verifica.

— TAMPONE —
Si fa con la saliva o muco (se ne campiona un poco dalla bocca o dal naso mediante un grosso cotton-fioc), e serve per stabilire se in quel preciso momento c’è la presenza del virus nel corpo.
Praticamente fa una fotografia di quel momento, non è in grado di stabilire se in passato si è contratto il virus.

CHI LO PUO FARE:
1. Chi entra in pronto soccorso perchè ha sintomi conclamati
2. I malati Covid19 che devono effettuare i due tamponi conclusivi per decretare la guarigione
3. Coloro che sono stati messi in isolamento fiduciario dall’ATS (Quarantena), cioè coloro che sono ufficialmente entrati in contatto nelle scorse settimane con un malato Covid19 ufficiale. Attenzione: in questo caso è obbligatorio essere sottoposti a tampone per poter rientrare a lavoro.

COME SI PROCEDE:
Chiamando il vostro medico di base, sarà lui a prescrivervi il tampone, da effettuarsi presso uno degli ospedali a seguito di prenotazione al CUP.

REGIONE LOMBARDIA: PACCHETTO FAMIGLIE

Regione Lombardia nei giorni scorsi ha emanato un bando per aiutare le famiglie (con almeno un figlio) in difficoltà a seguito dell’emergenza Covid19.

L’aiuto consiste in un contributo a fondo perduto di circa 500€ e può essere per due casistiche:
– Per il pagamento del mutuo prima casa
– Per l’acquisto di strumentazione per consentire ai figli di seguire le lezioni online

TEMPISTICA: Dal 4 Maggio ore 12 al 11 Maggio ore 12

COME: Solo online

SELEZIONE: A sportello. Significa che se si rispettano i criteri di ammissibilità, i contributi sono elargiti secondo l’ordine cronologico di arrivo delle domande. Quindi si consiglia di essere pronti il primo giorno utile, il 4 Maggio alle ore 12.

ATTENZIONE: Per poter accedere al sito per inoltrare la domanda occorre procedere in uno dei 3 modi possibili.
In tutti e tre i casi è consigliabile agire subito per dotarsi delle credenziali di accesso, senza aspettare il giorno 4 Maggio, perchè richiede qualche tempo e qualche passaggio.

TUTTI I DETTAGLI E GLI APPROFONDIMENTI AL LINK QUI SOTTO

https://www.regione.lombardia.it/…/p…/pacchetto-famiglia.ffl

REGIONE LOMBARDIA: CONTRIBUTO AL COMUNE

Nei giorni scorsi Regione Lombardia ha deliberato un piano di contributi a fondo perduto ai Comuni per il rilancio dell’economia lombarda. Questi contributi sono destinati alla realizzazione di opere pubbliche con inizio lavori entro il 31/10/2020.
Per il Comune di Cigole il contributo sarà di 100.000 € e abbiamo già iniziato mediante riunioni in videoconferenza a pianificarne l’utilizzo.

FINE RIPARAZIONE IN VIA BASSA

Alle ore 13.30 si è concluso l’intervento di riparazione della rete idrica, ricordo di far ben scorrere l’acqua prima dell’utilizzo, soprattutto agli abitanti del quartiere.

IL SINDACO
Marco Scartapacchio