Cigolesi, stamattina vi siete svegliati con la notizia della scomparsa del nostro concittadino, Vincenzo Cosio (Cenci Castelèt) di anni 86. Esprimo la mia vicinanza e quella di tutta la comunità Cigolese ai figli Maurizio e Donatella e alla moglie Maria per la grave perdita e a tutti i loro famigliari.
Appena il tempo di ricevere l’ufficialità della sua positività e il suo fragile corpo non ha retto alla sopraggiunta malattia.
Comunico che la salma si trova presso la casa funeraria “L’Oltre” di via Grandi 7 a Verolanuova, la sala sarà aperta dalle ore 9.00 alle 19.00. Le esequie verranno celebrate presso la chiesa Parrocchiale di Cigole, Domenica 8 Marzo alle ore 15.00 e saranno, come per i precedenti funerali, riservate solo ai parenti.
Per chi volesse partecipare, ma impedito dalle restrizioni normative, è prevista la trasmissione della celebrazione in diretta Facebook sulla pagina del Comune di Cigole e via radio parrocchiale sulla frequenza 87.7
Nel tardo pomeriggio è prevista una riunione straordinaria a cui seguirà un comunicato più completo e dettagliato del presente.
Buongiorno a tutti, i casi sono in aumento in tutta la Lombardia ed anche nel Bresciano. Fortunatamente per Cigole la situazione è stazionaria: nessun nuovo caso è stato registrato fino alle ore 10.00 odierne.
Vi allego una comunicazione di ATS-Brescia preparata stamane per avere sempre sott’occhio le regole di comportamento.
Suggerisco ai cittadini più anziani di limitare le uscite non indispensabili.
Siete pregati di POSTICIPARE la prenotazione di esami e visite mediche di qualsiasi natura NON indispensabili a quando sarà passata questa emergenza, per 3 motivi:
per non sovraccaricare gli ospedali in un momento molto delicato
per non recarvi in un luogo sensibile al contagio, dove vi è affollamento e persone potenzialmente malate.
per limitare il più possibile l’attività di DONO del TEMPO. Che ringrazio infinitamente per non aver sospeso il servizio, ma è buona cosa che in questo periodo limitino il loro operato all’indispensabile.
Alcune comunicazioni pratiche:
DONO DEL TEMPO: chiusura sportello di prenotazione presso la biblioteca di Palazzo Cigola Martinoni, le prenotazioni per il loro servizio si possono effettuare al seguente numero di telefono: 320.0630661
CAF CISL: direttive dalla direzione a Brescia hanno imposto la CHIUSURA dello sportello fino a data da destinarsi. Servizio quindi sospeso.
CAF CGIL: il servizio prosegue, con accorgimenti comportamentali come il mantenimento della distanza minima di 1 metro e l’attesa del proprio turno all’aperto.
PS: Ancora nessuna notizia circa l’apertura delle scuole per la prossima settimana.
Buonasera a tutti, a questo link – http://anci.lombardia.it/d…/9575-DPCM%201%20marzo%202020.pdf – potrete trovare il decreto emanato dal Governo ieri in serata. Ho atteso a divulgare in quanto in data odierna Prefettura, Provincia di Brescia, Comune di Brescia, Direttore dell’ATS Brescia si sono riuniti per dare chiare ed univoche interpretazioni, soprattutto dei punti più dubbi, in modo da rendere omogenea la sua applicazione su tutto il territorio.
I seguenti punti sono l’estratto utile per le casistiche presenti sul nostro Comune (sono ad esempio stati tolti, per facilitare la lettura, gli impianti sciistici ed altro).
Il Sindaco Marco Scartapacchio
NORME VIGENTI DAL 02.03.2020 AL 08.03.2020
Bar, ristoranti e pub lo svolgimento dell’attività è consentito a condizione che il servizio sia espletato per i soli posti a sedere e che, tenendo conto delle dimensioni e delle caratteristiche dei locali, gli avventori siano messi nelle condizioni di rispettare la distanza tra loro di almeno un metro. Il criterio di riferimento è il servizio a sedere ai tavoli presenti nei locali, senza alcuna limitazione di orari.
Altre attività commerciali diverse da bar e pub L’apertura delle altre attività commerciali è condizionata all’adozione di misure organizzative tali da consentire un accesso idoneo a evitare assembramenti di persone, tenuto conto delle dimensioni e delle caratteristiche dei locali aperti al pubblico, e tali da garantire ai frequentatori la possibilità di rispettare la distanza di almeno un metro tra i visitatori.
ATTENZIONE: In ragione della necessità di individuare un criterio da applicare in modo omogeneo sul territorio: deve essere assicurata la presenza di un massimo di persone calcolata a partire dalla superficie in mq dell’area di vendita, ridotta ad un terzo: es. locale di mq 60, n. massimo di persone pari a 60:3 = 20. La superficie in mq è individuata nella SCIA.
La disposizione si riferisce a TUTTI gli esercizi, compresi quelli di vicinato, i piccoli, medi e grandi esercizi, e anche gli alimentari.
Eventi e competizioni sportive, piscine e palestre Sospensione degli eventi e delle competizioni sportive di ogni ordine e disciplina, sino all’8 marzo 2020, in luoghi pubblici o privati. Resta consentito lo svolgimento dei predetti eventi e competizioni, nonché delle sedute di allenamento, all’interno di impianti sportivi utilizzati a porte chiuse per soli atleti tesserati. Sospensione delle attività di palestre, centri sportivi, piscine, centri natatori, centri benessere, centri termali, fatta eccezione per l’erogazione delle prestazioni rientranti nei livelli essenziali di assistenza, centri culturali, centri sociali, centri ricreativi. Si raccomanda di adottare misure organizzative tali da garantire agli atleti la possibilità di rispettare, negli spogliatoi, la distanza tra loro di almeno un metro.
Manifestazioni organizzate Sospensione, sino all’8 marzo 2020, di tutte le manifestazioni organizzate, di carattere non ordinario, nonche’ degli eventi in luogo pubblico o privato, ivi compresi quelli di carattere culturale, ludico, sportivo e religioso, anche se svolti in luoghi chiusi ma aperti al pubblico, quali, a titolo d’esempio, grandi eventi, cinema, teatri, discoteche, cerimonie religiose.
Luoghi di culto L’apertura dei luoghi di culto è condizionata all’adozione di misure organizzative tali da evitare assembramenti di persone, tenendo conto delle dimensioni e delle caratteristiche dei luoghi, e tali da garantire ai frequentatori la possibilità di rispettare la distanza tra loro di almeno un metro. Di concerto con le Autorità Ecclesiastiche si soprassiede fino a venerdì alle celebrazioni delle Messe feriali. Per quanto riguarda gli oratori, sono sospese tutte le attività formative aggregative e sportive ed è disposta la chiusura degli spazi aperti al pubblico. Matrimoni e i funerali consentiti, ovviamente nei limiti della distanza tra persone di almeno un metro.
Biblioteche Sono aperte soltanto per i prestiti di libri e per lo scambio librario.
Scuole e Università Sospensione, sino all’8 marzo 2020, dei servizi educativi per l’infanzia e delle attivita’ didattiche nelle scuole di ogni ordine e grado, nonche’ della frequenza delle attivita’ scolastiche e di formazione superiore, comprese le Universita’ e le Istituzioni di Alta Formazione Artistica Musicale e Coreutica, di corsi professionali, master, corsi per le professioni sanitarie e universita’ per anziani, ad esclusione dei corsi per i medici in formazione specialistica e dei corsi di formazione specifica in medicina generale, nonche’ delle attivita’ dei tirocinanti delle professioni sanitarie, ferma in ogni caso la possibilita’ di svolgimento di attivita’ formative a distanza.
I locali ove si svolge l’istruzione saranno sottoposti all’ordinaria e straordinaria pulizia senza necessità di sanificazione.
Le segreterie delle scuole rimangono aperte: l’attività scolastica è sospesa mentre prosegue, trattandosi di pubblici uffici, l’attività amministrativa. La riunione tra professori avranno luogo a discrezione del Dirigente scolastico.
Incontri o riunioni Privilegiare, nello svolgimento di incontri o riunioni, le modalità di collegamento da remoto
Limitazioni di accesso nelle aree degenza (Ospedali) Limitazione dell’accesso dei visitatori alle aree di degenza, da parte delle direzioni sanitarie ospedaliere.
Limitazione dell’accesso residenze sanitarie assistenziali (Case di riposo) Rigorosa limitazione dell’accesso agli ospiti nelle residenze sanitarie assistenziali per non autosufficienti.
Concittadini, avrete tutti letto i giornali stamattina, e chi non lo ha fatto è stato sicuramente informato della scomparsa del nostro caro compaesano, Francesco Capuzzi. Esprimo la mia vicinanza e quella di tutta la comunità Cigolese alle figlie Letizia, Nadia, Agnese e alla moglie Maria per la grave perdita e a tutti i loro famigliari.
Come anche in molti altri casi nel resto d’Italia e del mondo, la malattia è risultata fatale a Francesco, al suo corpo già segnato da qualche acciacco dovuto all’età avanzata. Non ci sono parole da dire in questi momenti e si faticano a trovare ancor più del solito in questa particolare situazione in cui ci ritroviamo ormai da parecchi giorni.
E’ notizia di ieri sera di un nuovo caso a San Paolo, di pochi minuti fa invece il caso di Pavone del Mella e non c’è da meravigliarsi se nei prossimi giorni i casi aumenteranno ulteriormente.
Noi tutti abbiamo il dovere di cercare di limitare il più possibile la velocità di diffusione, dobbiamo affrontare questa emergenza con le doverose attenzioni già comunicate nel Comunicato n.1. Chiedo una ancora più scrupolosa attenzione al rispetto di queste indicazioni da parte degli over70: è dimostrato infatti che l’età e la presenza di alcune patologie pregresse possano portare il Coronavirus a sviluppare conseguenze più serie.
Ricordo a tutti che Cigole è e rimane in Zona Gialla, quindi senza limitazioni importanti della propria quotidianità e rimando ad un prossimo e specifico comunicato per darvi notizie precise su come affrontare la prossima settimana (2-8 Marzo) in quanto il decreto ufficiale, seppur in nostro possesso in via informale, deve ancora essere firmato e reso vigente dalla mezzanotte odierna. Intanto posso solo confermare che le scuole rimarranno chiuse per un’altra settimana.
Vi do ora informazioni in merito alle esequie di Francesco Capuzzi e di Don Pierino Zoni, che ricordo essere mancato in questi giorni e che giungerà a Cigole per la sepoltura presso il nostro cimitero. Queste indicazioni sono necessarie perchè anche i funerali devono osservare delle prescrizioni di sicurezza dovute alla situazione legata al Coronavirus.
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FUNERALE DON PIERINO ZONI Martedì 3 Marzo ore 11.00
Arrivo della salma in chiesa Parrocchiale alle ore 17 di domani, Lunedì 2 Marzo.
Chi volesse dare un saluto a Don Pierino, lo potrà fare dalle 17.15 alle 22.30 di domani oppure dalle ore 7.00 alle ore 10.30 di Martedì 3 Marzo. Gli accessi in chiesa saranno gestiti dai volontari della ANC locale, che ringrazio fin d’ora, che garantiranno la presenza contemporanea in chiesa di poche persone alla volta.
Al funerale potranno partecipare solo i parenti stretti, già da ora autorizzati. Al termine del rito ci si recherà in automobile presso il cimitero per la sepoltura.
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FUNERALE FRANCESCO CAPUZZI Martedì 3 Marzo ore 15.00
La salma riposa nella sala mortuaria del cimitero di San Gervasio Bresciano, e muoverà verso la chiesa Parrocchiale di Cigole per la celebrazione del funerale.
Al funerale potranno partecipare solo i parenti stretti, già da ora autorizzati. Al termine del rito ci si recherà in automobile presso il cimitero per la sepoltura.
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Per entrambi i funerali sarà predisposta la trasmissione in DIRETTA SULLA RADIO PARROCCHIALE sul canale 87.7 e DIRETTA VIDEO sulla PAGINA FACEBOOK DEL COMUNE DI CIGOLE (https://www.facebook.com/comunedicigole/) in modo che la cittadinanza possa partecipare in maniera virtuale, per dare l’estremo saluto ai due cari Cigolesi.
Cittadini di Cigole, era forse solo questione di tempo perché anche il nostro comune venisse interessato da casi di COVID 19 (il coronavirus non conosce i confini, come la normale influenza).
Ho appena avuto una conversazione telefonica con la direzione generale dell’ATS di Brescia la quale mi ha illustrato la situazione: i nostri concittadini colpiti da COVID 19 – “Coronavirus” sono due e attualmente sono ricoverati agli Spedali Civili di Brescia.
Il primo si trova in buone condizioni, ha sintomi pari ad una influenza un poco più potente del consueto, mi sono sincerato personalmente delle sue condizioni sentendo telefonicamente i familiari. Il secondo presenta un’età più avanzata e quindi anche se la situazione non è allarmante, merita sicuramente una maggiore attenzione. Prenderò contatto con i suoi familiari appena possibile. Le poche persone che sono venute in contatto con loro nei giorni scorsi sono già state avvisate o stanno per essere contattate, al fine di attuare eventuali misure cautelative.
Ci tengo a ricordare che il Comune di Cigole si trova in zona Gialla e rimarrà in tale zona anche ora, pur avendo questi due casi sul territorio. Per divenire zona rossa, quindi con importanti limitazioni, sono necessari diversi casi ed apposito decreto della Regione Lombardia. Valgono quindi tutte le indicazioni date nel precedente comunicato. Ricordo di seguire scrupolosamente il decalogo di buoni comportamenti per limitare il contagio, già elencati nel Comunicato n.1. Sono in costante collegamento con l’ATS di Brescia e con la Prefettura, pertanto vi invito a seguire le comunicazioni sui nostri consueti canali informativi e a NON divulgare notizie che non siano state confermate dalle Autorità, per non creare paure ed allarmismi, inutili e dannosi.
Metto in risalto quanto appena modificato al punto:
IN QUALI CASI IL BAR PUO’ RIMANERE APERTO?
I bar e/o pub che prevedono la somministrazione assistita di alimenti e bevande non sono soggetti a restrizioni e pertanto possono rimanere aperti come previsto per i ristoranti, purché sia rispettato il vincolo del numero massimo di coperti previsto dall’esercizio.
Si rende necessario fornire alcune informazioni per fare un pò di chiarezza e inquadrare correttamente la situazione epidemiologica, per ristabilire la calma e evitare preoccupazioni eccessive.
Come forse già saprete, informati tramite i quotidiani locali, si è verificato nella giornata di ieri un caso di positività al Coronavirus a PONTEVICO.
Preme precisare che il paziente sta bene e che la presenza di un caso nei comuni limitrofi o nel proprio comune NON implica che AUTOMATICAMENTE si passi in ZONA ROSSA quindi come nella zona di Codogno con limitazioni drastiche alla normale quotidianità di tutti noi. Per essere classificati in zona rossa si necessita della presenza di numerosi casi.
Quindi:
NON saccheggiare supermercati o attività di vendita di beni di prima necessità.
NON è indispensabile l’amuchina o prodotti simili, questi sono utili per lavarsi le mani quando non si ha a disposizione acqua e sapone. Quindi non spendete follie per acquistarla su Amazon o su altri canali online. Usate tranquillamente acqua e sapone quando li avete a disposizione.
Evitate di perdere tempo a cercare mascherine protettive, soprattutto quelle “leggere” che vedete tipicamente nelle fiction mediche in sala operatoria, proteggono solo in direzione “dalla bocca a fuori”, quindi sarebbero esclusivamente utili per proteggere le altre persone a voi vicine nel caso VOI risultaste positivi al coronavirus.
Informatevi solo sui canali ufficiali delle istituzioni e prima di divulgare una notizia verificarne la fonte: Stamattina è circolata la notizia che il governo avesse chiuso le scuole di ogni ordine e grado sino al 5 Marzo ma trattavasi di fake news. Queste notizie false ostacolano l’operato delle istituzioni.
Il Coronavirus non provoca necessariamente conseguenze gravi, anzi, per la gran parte dei contagiati le conseguenze sono perlopiù simili ad un raffreddore o una influenza.
Va specificato che i casi di morte sono riferiti a persone già compromesse fisicamente e con una età molto avanzata, quindi persone per le quali contrarre anche la normale influenza può portare ad un quadro clinico molto critico o addirittura nefasto.
Vi invito a visionare il breve video che di seguito vi proponiamo:
Si comunica che a partire da Martedì 25 Febbraio i medici di base riceveranno nei normali orari di apertura ma ESCLUSIVAMENTE su appuntamento per evitare la sosta di più persone in sala d’aspetto.
In alcuni Comuni del Bresciano, si segnalano casi di persone munite di mascherina che suonano ai campanelli delle case chiedendo di entrare per effettuare tamponi.
NON E’ STATA AUTORIZZATA DA NESSUNO UN’ATTIVITA’ DI QUESTO TIPO.
Trattasi di persone malintenzionate che tentano di colpire le fasce deboli della popolazione approfittando della situazione.